
Si chiama TooGoodToGo ed è stata fondata nel 2015 a Copenaghen. Ad oggi può contare su più di 8 milioni di utenti che aiutano l’azienda a combattere uno dei problemi più trascurati della società di oggi: lo spreco alimentare. Solo in Italia ogni anno più di 10 milioni di tonnellate di cibo finiscono nel cestino dell’immondizia senza essere consumate. Sono circa 317 kg al secondo. Tradotto in Euro significa gettare 17 miliardi l’anno nella spazzatura. A livello mondiale circa 1/3 del cibo prodotto viene sprecato.
Nonostante non finiamo per consumarli, questi alimenti necessitano comunque di risorse per essere prodotti e, di conseguenza, contribuiscono alle emissioni di gas serra con un peso dell’8% sul totale dei gas ad effetto serra antropogenici immessi ogni anno in atmosfera. Insomma, non solo utilizziamo in maniera poco efficiente le risorse già eccessivamente stressate del pianeta producendo enormi quantità di carne e latticini, ma finiamo anche per buttarli nella spazzatura.
I numeri della piattaforma
L’app, da qualche settimana disponibile negli store italiani, è già stata lanciata in diversi paesi dell’Unione Europea prevenendo l’immissione in atmosfera di 25.541 grammi di CO2 che si sarebbero invece generati con lo smaltimento dei rifiuti. L’idea nasce quando, dopo aver partecipato ad una cena a buffet, i fondatori hanno visto enormi quantità di cibo ancora buono finire nella spazzatura.
In quel momento è scattato qualcosa in loro, che hanno quindi deciso di mettere mano al problema. L’ambizione, si legge su loro sito, è quella di arrivare ad “un mondo senza sprechi scommettendo sul potere delle persone”. I risultati sono più che soddisfacenti. La startup sta crescendo “alla velocità della luce” e ad oggi rappresenta la più importante realtà di riduzione del surplus alimentare al mondo.
Combattere lo spreco alimentare: come funziona TooGoodToGo
Combattere lo spreco alimentare non è mai stato così facile. Basterà scaricare l’app o registrarsi sul loro sito web, geolocalizzarsi e controllare quali siano le attività che aderiscono all’iniziativa nella tua zona. Allo stesso tempo i commercianti immettono nella piattaforma degli annunci per delle “Magic Box” che avranno un prezzo variabile dai 2 a 6 euro. L’utente può prenotarne una, e pagarla, tramite un click e recarsi al punto vendita per il ritiro. Già dal momento del lancio la soluzione è stata adottata da Carrefour Italia, dai ristoranti biologici EXKi e da Eataly, presso il punto vendita di Milano Smeraldo. Ed è proprio nel capoluogo lombardo che TooGoodToGo ha iniziato a concentrare la sua attività, con l’obiettivo di espandersi in tempi brevi in tutta la penisola.
Il consiglio, per chi non risiede nell’area milanese, è di giocare d’anticipo e controllare l’app già da ora, caso mai volesse sorprenderci. Se invece foste a conoscenza di qualche commerciante a cui potrebbe fare comodo ridurre lo spreco alimentare del proprio negozio, gli basterà contattare l’azienda tramite l’apposito form presente nel sito web ed il gioco è fatto. Vince il consumatore, che acquista cibo a prezzo ridotto, il commerciante, che non è più costretto a gettare le eccedenze nella spazzatura, e, soprattutto, il nostro caro ambiente.