Vanessa Nakate è una figura ispiratrice che sta avendo un impatto significativo nella lotta contro i cambiamenti climatici. Attraverso il suo attivismo e la sua scrittura, sta contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla urgente necessità di agire su questo tema critico. Spesso al fianco della più celebre Greta Thunberg in diverse occasioni, come ad esempio le COP dell’ONU o il World Economic Forum di Davos, è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più importanti del panorama ambientalista mondiale.
L’attivismo di Nakate e il suo impegno per la giustizia climatica le hanno guadagnato riconoscimento e fama sia nel suo paese d’origine, l’Uganda, che a livello internazionale. Nel 2020 è stata inserita nella lista delle 100 donne più influenti al mondo della BBC.
Chi è Vanessa Nakate in breve
Nata nel 1992 a Kasese, una piccola città dell’Ovest dell’Uganda, è cresciuta in una famiglia di agricoltori.
Da bambina, Nakate era appassionata di ambiente e spesso trascorreva il suo tempo libero esplorando la bellezza naturale della sua regione. Si è preoccupata in particolare degli impatti dei cambiamenti climatici sulla sua comunità, che già affrontava sfide come l’insicurezza alimentare e la mancanza di accesso all’acqua pulita.
Oggi è ormai riconosciuta in tutto il mondo come uno dei volti più importanti dell’attivismo ambientalista giovanile.
Il suo impegno per l’ambiente
Nel 2019, Nakate ha fondato l’organizzazione Youth for Future Africa, che si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti dei cambiamenti climatici sulle comunità in Africa e di promuovere la giustizia climatica. È stata anche un membro attivo del movimento Fridays for Future, partecipando a numerose proteste e scioperi per chiedere azioni urgenti sui cambiamenti climatici.
Nakate ha anche lavorato con organizzazioni internazionali come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e la Banca Africana per lo Sviluppo, promuovendo politiche e pratiche amiche del clima.
Il triste episodio di Davos
Vanessa Nakate è diventata ampiamente conosciuta nel gennaio 2020 quando è stata tagliata fuori da una foto di gruppo che la ritraeva insieme ad altri attivisti ambientali al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, tra cui Greta Thunberg. La foto, ampiamente diffusa sui social media, mostrava Nakate in piedi da sola sulla sinistra dell’immagine, mentre gli altri attivisti erano in primo piano al centro della foto.
L’incidente ha suscitato indignazione e accuse di razzismo, con molti che hanno sottolineato come il taglio di Nakate dalla foto avesse cancellato la sua presenza e i suoi contributi al movimento ambientalista. Anche Nakate ha parlato dell’incidente, dicendo che era “deludente” essere stata esclusa dalla foto e che aveva messo in luce il problema più ampio delle voci marginalizzate che vengono silenziate nel movimento ambientalista.
A seguito dell’incidente, Nakate ha ottenuto riconoscimento internazionale e si è affermata come figura di rilievo nella lotta per la giustizia climatica. Ha utilizzato la sua piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di includere e amplificare le voci di persone di colore e comunità marginalizzate nel movimento ambientalista.
Altre attività di Vanessa Nakate
Oltre all’attivismo, Nakate è anche scrittrice e utilizza la sua piattaforma per condividere le sue esperienze personali e le sue riflessioni sull’importanza della protezione dell’ambiente. Ha scritto per giornali come The Guardian e The Huffington Post e ha parlato in numerose conferenze e eventi in tutto il mondo.