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A Roma la Metro è gratis. Grazie alla plastica

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Il servizio si chiama +Ricicli +Viaggi ed è attivo nella capitale italiana dal 23 luglio con numeri più che soddisfacenti. In poco più di un mese, fino al 28 agosto, sono state riciclate più di 100.000 bottiglie in plastica. Un’iniziativa che, quanto meno nelle intenzioni, ha di che rallegrare e che ha superato con esito positivo una fase sperimentale. Coripet ha infatti installato le postazioni solamente in 3 fermate della Metro di Roma, ma potrebbe presto aggiungerne altre.

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Come funziona +Ricicli +Viaggi

Il meccanismo è piuttosto semplice. Ogni 30 bottiglie di plastica si ottiene un titolo di viaggio gratuito per viaggiare sui mezzi pubblici. Il viaggiatore può ricevere il “premio” tramite le applicazioni mobile dei trasporti della capitale, ovvero MyCicero e TabNet. Le macchinette, installate in collaborazione con Atac, accettano solo bottiglie marchiate PET integre, non schiacciate, munite di etichetta e devono ovviamente essere completamente vuote. I primi 3 “esemplari” sono attivi nelle stazioni Piramide (Metro B), San Giovanni (Metro C) e Cipro (Metro A).

Un’arma a doppio taglio?

Basta poco per trasformare quella che, almeno apparentemente, sembrerebbe una bella notizia in una cattiva. Il rischio che si corre è infatti quello di incentivare l’acquisto di bevande in plastica. Il consumatore potrebbe essere spinto a privilegiare bibite confezionare in PET proprio per ottenere, in cambio di un loro riciclo, un titolo di viaggio gratuito.

Leggi il nostro articolo: “La vita di una bottiglia di plastica. Dal petrolio al cestino”

Un’eventualità che andrebbe scongiurata a tutti i costi. Soprattutto se si considera che la plastica non inquina soltanto nel momento in cui viene dispersa nell’ambiente o smaltita in modo scorretto. I materiali plastici sono infatti il risultato della lavorazione degli scarti del petrolio. Ciò comporta una loro connessione diretta con l’industria dei combustibili fossili, e di conseguenza, con le emissioni generate dal settore in questione. Un fattore da considera positivamente è tuttavia il tentativo di incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici rispetto ai mezzi privati.

Roma contro la plastica

L’iniziativa presa dal Comune di Roma sta ottenendo risultati al di sopra delle aspettative, come confermato proprio dalle parole della Sindaca Virginia Raggi che, a mezzo Social, ha così espresso la sua soddisfazione: “I numeri ci raccontano di una formula vincente e di un’attenzione crescente nei confronti della sostenibilità ambientale”. Una soddisfazione giustificata dal successo del programma ma che, come già detto, potrebbe avere un effetto boomerang da non sottovalutare. Starà dunque al buon senso dei consumatori sancire se l’iniziatica avrà successo o meno.

Leggi il nostro articolo: “Atenei plastic free. Roma e Catania in pole.”

Se infatti ad un aumento della percentuale di plastica riciclata nel Comune di Roma corrispondesse allo stesso tempo un aumento di quella acquistata i vantaggi ambientali dell’iniziativa potrebbe essere ridotti al minimo. Vantaggi che potrebbero essere più ingenti nel momento in cui il progetto scaturisse in un maggior utilizzo dei mezzi pubblici nella capitale. Insomma, è ancora presto per trarre delle conclusioni ma, quanto meno nelle intenzioni, è stato mosso un passo nella giusta direzione. Non resta che sperare di vederne altri.  

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di Luigi Cazzola
Set 19, 2019
Nato nel 1991 a Fano, laureato in Lingue e Comunicazione. Marketer di professione e diverse esperienze all’estero alle spalle. Da ormai qualche anno ambientalista convinto, a Settembre 2018 arriva la svolta che stava aspettando. Viene selezionato per il “Corso di Giornalismo Ambientale Laura Conti”, dove può finalmente approfondire tematiche relative tanto al giornalismo quanto all’ambiente. Fermamente convinto che la lotta al cambiamento climatico sia la più importante battaglia della sua generazione, decide di mettere le competenze acquisite al servizio di tutti per accrescere la consapevolezza legata a questo tema e fornire consigli pratici per orientare le scelte dei singoli verso un approccio più green grazie ad un consumo più critico e consapevole. Per L’Ecopost si occupa di redazione di contenuti, sviluppo Front-End e comunicazione sui Social Media.

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