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I giovani al Summit Onu: “Viviamo con la paura del futuro”

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Diciamo spesso che la transizione verso un futuro green deve essere promossa anche e soprattutto da parte dei leader mondiali. Forse la speranza non sara´vana, grazie al Summit ONU sul cambiamento climatico. Si tratta di un evento di tre giorni in cui i leader di tutto il mondo condividono idee e soluzioni per fermare il cambiamento climatico. Il Summit, ospitato dal Palazzo di Vetro a New York, si e’ aperto sabato 21 settembre con il Youth Summit, durante il quale giovani leader e attivisti sono intervenuti per chiedere ai “grandi” un cambiamento radicale.

L’intervento di Greta

Come ha riportato “La Voce di New York“, Greta Thunberg e’ stata la grande protagonista della giornata e ha aperto il Summit con queste parole: “Ieri milioni di persone di tutto il pianeta hanno marciato e richiesto una concreta azione sul clima e soprattutto lo hanno fatto i giovani. Abbiamo dimostrato al mondo che siamo uniti, e che noi giovani non potremo più essere fermati”.

Leggi il nostro articolo “Lo sciopero per il clima? non e’ solo una scusa per saltare la scuola”.

Il Summit non sembra essere stato un susseguirsi sterile di interventi gia’ preparati, bensi’ una vivace discussione in cui tutti hanno potutto dare il loro contributo.

Il video completo della sezione mattutina dello Youth Summit ONU 2019

La mia generazione vive nella paura

Sulla Voce di New York si possono leggere le parole dell’ attivista Komal Kumar, la quale vive in una delle zone maggiormente minacciate dai cambiamenti climatici: le isole Fiji. “La mia generazione vive nella paura costante e con l’ansia del clima… abbiamo paura del futuro… noi non siamo delle polizze d’assicurazione, ma siamo degli esseri umani. E’ forse troppo chiedervi di far seguire i fatti alle parole, o forse stiamo veramente sperando in qualche cosa ormai di compromesso? ” Conclude poi con la richiesta di includere i giovani nel disegnare nuovi piani d’adattamento. Come lei altri giovani provenienti da zone a forte rischio ambientale come il Kenya e l’Argentina hanno chiesto a gran voce di lasciare spazio ai giovani e di ascoltare le loro richieste.

La risposta dei “grandi”

Antonio Guterres, segretario generale dell‘Onu, ha accolto questi appassionati interventi con entusiasmo e ha dato loro fiducia con queste parole: “Vi incoraggio a continuare… a continuare nella mobilitazione. La mia generazione ha fortemente fallito fino ad ora nel preservare sia la giustizia nel mondo e il pianeta. La mia generazione ha una grande responsabilità. E’ la vostra generazione che ci deve far sentire responsabili per essere sicuri che non tradiremo il futuro dell’umanità”. Al Summit era presente anche Sergio Costa, che e’ intervenuto riconoscendo le istanze portate avanti dal movimento giovanile.

Sergio Costa interviene allo Youth Summit 2019 al Palazzo di Vetro di New York

Leggi il nostro articolo “Governo Conte-Bis. Arriva la promessa del Green New Deal”.

Oggi, 23 settembre, e’ il grande giorno. AL Palazzo di Vetro si riuniranno in leader politici mondiali per prendere, si spera, importanti decisioni per fermare o quantomento attenuare gli effetti del cambiamento climatico. Grande assente al Summit sara’ Donald Trump, presidente di una delle Nazioni maggiormente responsabili del pianeta inquinato in cui i giovani d’oggi sono e saranno cosretti a vivere.

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di Iris Andreoni
Set 23, 2019
Nata a Milano nel 1991 ma bergamasca di adozione, è tornata nella sua città natale per conseguire la laurea specialistica in Lettere Moderne, un corso di studi che ha cambiato la sua vita e il suo punto di vista sul mondo. Ha infatti imparato ad approfondire e affrontare criticamente argomenti di varia natura e dare in questo modo priorità a ciò che nella vita è davvero importante. Il rispetto per l’ambiente è una di queste cose e, grazie ad alcuni libri e documentari, ma anche dopo due viaggi in Asia, Iris si interessa in modo particolare a questo ambito. Durante l’università scrive recensioni e interviste sul blog letterario Viaggio nello Scriptorium e, terminati gli studi, si appassiona al mondo del giornalismo, decidendo di sfruttare il grande potere della scrittura per comunicare al mondo i suoi interessi e le notizie più importanti. Collabora come redattrice con il giornale Bergamo Post e ha poi l’onore di frequentare il Corso di Giornalismo Ambientale Laura Conti organizzato da Legambiente. Qui conosce altri aspiranti giornalisti e insieme decidono di dare il loro contributo per informare l’Italia riguardo all’emergenza ambientale cui stiamo assistendo e di cui non molti sembrano essersi accorti. Per l’Ecopost Iris si occupa della redazione di contenuti e comunicazione sui Social Media.

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