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Ridurre la plastica in viaggio. Ecco come fare

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Il pianeta non va in vacanza

Ridurre la plastica in viaggio non è sempre semplice, soprattutto quando si è in vacanza. La prima regola da seguire è quella di ricordarsi giorno dopo giorno che in vacanza ci siamo noi, non il pianeta. Godiamoci il soggiorno ma senza abbandonare i piccoli accorgimenti ecologici.

La plastica vien mangiando

  • Portarsi una borraccia da riempire di tanto in tanto durante la giornata. Non comprare bottigliette di plastica
  • Se si va in un Paese in cui si mangia molto street food, come l’Asia, portarsi il proprio kit-pranzo. In questo modo ci si può fare riempire la propria bacinella e mangiare con le proprie posate.
  • Sempre nei paesi asiatici è molto comune comprare una noce di cocco per berne l’acqua all’interno. Per farlo è necessaria una cannuccia poiché è poco igienico appoggiare le labbra direttamente sulla noce. Portarsi quindi la propria cannuccia in metallo o in plastica dura riutilizzabile permetterà di rifiutare quella usa e getta. Questa è ovviamente utile anche per tutti gli altri Paesi, come gli USA, dove è molto comune acquistare caffè e bibite da bere con la cannuccia. Se però se ne può fare a meno, meglio non utilizzarla del tutto.
  • In viaggi in cui l’esperienza culinaria non è parte integrante dell’esperienza, cercare di mangiare in casa. In questo modo si ha maggiore controllo sui rifiuti prodotti.
  • Se si mangia fuori, scegliere il più possibile cibo locale. I prodotti importanti arrivano imballati nella plastica, cosa che avviene meno con i prodotti a km0.
  • Quando si sceglie il ristorante evitare quelli che servono il cibo in piatti di plastica.
  • Portarsi i propri snack per l’aereo, ancora meglio il proprio cibo.
  • Non comprare snack confezionati e prediligere la frutta o la frutta secca sfuse. Oltre che essere più sane sono plastic-free.

Igiene plastic-free

  • Portare shampoo e balsamo solidi. Risparmiano peso e spazio, passano tranquillamente i controlli e soprattutto non hanno contenitori di plastica
  • Per gli stessi motivi portare una saponetta al posto del doccia schiuma
  • Portando i propri prodotti per l’igiene da casa è totalmente inutile aprire ed utilizzare i campioncini degli hotel. Sono infatti quasi sempre contenuti nella plastica e una volta aperti vengono buttati dal personale. Quando si portano a casa, poi, è raro che si continui a utilizzarli.

Anche in viaggio, differenziare

  • Non in tutti i paesi è in vigore il bando dei sacchetti di plastica, quindi portarsi il proprio per quando si va al supermercato o a fare shopping
  • Attenzione alla differenziata! Cercare il più possibile di dividere i rifiuti. Negli hotel spesso non c’è divisione e non si può fare molto. Quando si alloggia nelle case altrui, invece, è bene chiedere dove sono i cassonetti o in generale come funziona la divisione dei rifiuti.
  • Portare con sé i rifiuti plastici fino a quando non si trova un cestino adibito alla raccolta plastica.
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di Iris Andreoni
Lug 19, 2019
Nata a Milano nel 1991 ma bergamasca di adozione, è tornata nella sua città natale per conseguire la laurea specialistica in Lettere Moderne, un corso di studi che ha cambiato la sua vita e il suo punto di vista sul mondo. Ha infatti imparato ad approfondire e affrontare criticamente argomenti di varia natura e dare in questo modo priorità a ciò che nella vita è davvero importante. Il rispetto per l’ambiente è una di queste cose e, grazie ad alcuni libri e documentari, ma anche dopo due viaggi in Asia, Iris si interessa in modo particolare a questo ambito. Durante l’università scrive recensioni e interviste sul blog letterario Viaggio nello Scriptorium e, terminati gli studi, si appassiona al mondo del giornalismo, decidendo di sfruttare il grande potere della scrittura per comunicare al mondo i suoi interessi e le notizie più importanti. Collabora come redattrice con il giornale Bergamo Post e ha poi l’onore di frequentare il Corso di Giornalismo Ambientale Laura Conti organizzato da Legambiente. Qui conosce altri aspiranti giornalisti e insieme decidono di dare il loro contributo per informare l’Italia riguardo all’emergenza ambientale cui stiamo assistendo e di cui non molti sembrano essersi accorti. Per l’Ecopost Iris si occupa della redazione di contenuti e comunicazione sui Social Media.

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