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Come aiutare l’ambiente: 15 consigli per uno stile di vita sostenibile

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Tempo di lettura 6 minuti

Una delle domande che invade più spesso le menti di persone che si stanno avvicinando all’ambientalismo è: cosa fare per salvare l’ambiente? Il problema dei cambiamenti climatici viene percepito come qualcosa di molto lontano o, ancora peggio, come un problema insormontabile. Beh, non è così. Ognuno di noi può fare la propria parte. Se tutti adottassero in massa una serie di comportamenti ecosostenibili, come quelli che elencheremo qua sotto, il calo delle emissioni necessario per mantenere l’innalzamento della temperatura planetaria al di sotto degli 1,5/2 °C non sarebbe più un miraggio.

Passare ad uno stile di vita sostenibile e capire come aiutare l’ambiente è spesso visto come un obiettivo difficile da raggiungere, anche per via di qualche pregiudizio di troppo. Abbiamo riassunto in 15 punti ciò che ognuno di noi può fare per abbattere drasticamente il proprio impatto ambientale. Alcuni accorgimenti sono più immediati mentre per altri può servire più tempo oltre a un briciolo di organizzazione. Se ti sembra difficile prova a cambiare poco alla volta. Il cambiamento è alla portata di tutti, anche di chi crede di non poterselo permettere. Basta solo fare le scelte giuste. Ecco alcuni consigli per aiutare l’ambiente.

La nostra guida in 15 punti su cosa fare per salvare l’ambiente

Il video della nostra guida ad uno stile di vita sostenibile

1. Adotta un approccio plastic free

Trova un negozio che venda detergenti per corpo e per casa alla spina. Prendi dei contenitori vuoti. Due per tipo di detergente, in modo da averne sempre uno pieno e uno pronto ad essere riempito.

Quando ne hai bisogno vai nei negozi che offrono questo servizio (NaturaSì, Negozio Leggero o altri esercizi locali) invece di comprare l’ennesimo contenitore di cui non hai bisogno. Quando vai a fare acquisti portati sempre
una busta da casa.

2. Individua una lista di alternative sostenibili ai prodotti di uso comune

Ne sono un esempio spazzolini in bamboo, shampi solidi, saponette, borracce in alluminio, cosmetici ecocompatibili, cialde da caffé ricaricabili o compostabili ecc.

3. Trova un contadino di fiducia con prodotti stagionali e a km0

Sono ormai tantissime le aziende agricole che si occupano di vendita diretta e che offrono solamente prodotti stagionali e a km0 nei vari mercati. Altrimenti, per non sbagliare, scarica un’app che contenga la lista degli alimenti stagionali. Ce ne sono a decine. La frutta e la verdura, se di stagione, è molto più saporita, più salutare e spesso costa anche meno.

4. Passa ad un fornitore di energia green

La componente energetica contribuisce al 25% delle emissioni su scala globale. Passando ad un fornitore che utilizza esclusivamente energie rinnovabili sosterrai la conversione ecologica di uno dei settori più inquinanti. Con una vecchia bolletta, il codice fiscale e un IBAN non ci vorranno più di 15 minuti e puoi farlo online o per telefono. I prezzi della materia energetica proveniente da fonti rinnovabili sono ormai più che competitivi rispetto a quella fossile. Se non hai grosse limitazioni economiche valuta l’installazione di una pompa di calore e dei pannelli solari. L’investimento iniziale può spaventare ma nell’arco di qualche anno si ripagherà da solo. Contatta un’azienda che se ne occupa e facci una chiacchierata. Potrebbe essere una svolta.

5. Investi su prodotti ad alta efficienza energetica

Ne sono un esempio le lampadine al LED. Quando dovrai cambiare un elettrodomestico cerca di acquistarne uno che abbia la migliore classe energetica. Valuta l’acquisto di un fornello ad induzione. L’elettricità è molto più facilmente reperibile da fonti rinnovabili. Il gas, come sappiamo, è un combustibile fossile e ne va limitato il più possibile l’uso.

6. Cambia banca

La maggior parte dei grandi gruppi bancari finanzia da anni il settore dei combustibili fossili, ma ci sono alcune eccezioni. Su tutte noi consigliamo “Banca Etica”, ma con una ricerca online puoi trovare anche altre opzioni. Scegliere una banca che sostiene i combustibili fossili significa sostenerli in prima persona.

7. Smetti di abusare dell’automobile e scegli la mobilità sostenibile

Con una buona bicicletta arrivare a fare tragitti anche di 7/8/10 km non è un problema. Fai esercizio fisico, eviti gli imbottigliamenti e, in molti casi, guadagni anche tempo. Anche i mezzi pubblici sono buone scelte in termini di sostenibilità. Se proprio non puoi fare a meno dell’auto, ad esempio per andare a lavoro, organizzati con dei colleghi per fare carpooling. Ridurrete le emissioni per passeggero in maniera significativa.

Valuta l’acquisto di un mezzo elettrico. Ci sono grossi incentivi statali a disposizione. Non si paga il bollo per 5 anni e l’assicurazione costa meno. Ma il vero risparmio sta nella componente energetica. Con meno di 3 euro di elettricità un’auto elettrica ha un’autonomia dichiarata di almeno 250 km. Ma quella effettiva spesso è anche maggiore. Per chi volesse spendere meno sono in commercio
anche scooter e bici elettriche, due mezzi più che adatti agli spostamenti in città.

8. Pensaci due volte prima di acquistare un altro biglietto aereo

L’aereo è di gran lunga il mezzo di trasporto con il maggiore rapporto emissioni per passeggero. Pianifica la prossima vacanza per fare in modo che non ci sia bisogno di prendere un aereo. Rimanendo in Italia oppure andando nei paesi limitrofi si può comunque arrivare in magnifici posti anche via terra e con mezzi sostenibili. Se ogni tanto vuoi rompere questa regola cerca di scegliere compagnie aeree che permettono di aggiungere un piccolo sovrapprezzo per compensare le emissioni. Ma soprattutto fa sì che sia un’eccezione e non farne un’abitudine.

9. Riduci il tuo consumo di alimenti di origine animale

È ormai comprovato che l’impatto ambientale di diete vegetariane o vegane è minore di quelle onnivore. Se non vuoi rinunciare a carne e latticini cerca un produttore locale che utlizzi metodi di allevamento estensivi. Evita il più possibile manzo e maiale. Cerca di privilegiare il pollo. Per quanto riguarda i formaggi quelli di pecora e capra sono i più sostenibili.

10. Smetti di comprare acqua in bottiglie di plastica

Se nel tuo comune l’acqua del rubinetto non è sufficientemente “pulita” trova qualcuno che offra il servizio del vuoto a rendere. In alternativa informati su dove acquistare una caraffa
in grado di filtrare l’acqua. Quest’ultima opzione è anche la più economica. Un filtro costa in media 4 euro e arriva a durare anche più di un mese.

11. Riduci, riusa, ricicla!

Organizzati a puntino per fare la raccolta differenziata. Scarica sul cellulare l’app “Junker”. Quando avrai qualche dubbio su come differenziare qualche rifiuto scannerizza il codice a barre. L’app ti dirà dove buttarlo. Riduci il più possibile la quantità di rifiuti che produci. Privilegia l’acquisto di prodotti sfusi.

12. Smetti di comprare vestiti nuovi solo perchè costano poco

La fast fashion (Zara, H&M & co.) è uno dei settori in assoluto più inquinanti. Le esternalità che ti permettono di pagare un capo così poco gravano sull’ambiente e sui lavoratori sfruttati. Privilegia i marchi che si distinguono per l’impiego di pratiche sostenibii come Patagonia, North Sails, Rapanui e Reformation. Cerca un’attività che si occupi di compravendita di vestiti di seconda mano. Possono regalare parecchie sorprese. Fatti un giro sul sito di Armadio Verde. La loro è una bellissima iniziativa.

13. Resta informato e fai scelte consapevoli

Leggi articoli affidabili e libri, guarda servizi e documentari su questo tema senza abusare dei servizi di streaming. Restare aggiornati ed avere informazioni corrette è fondamentale per orientare il proprio stile di vita in un’ottica di sostenibilità.

14 Sostieni i gruppi ambientalisti e vota in maniera coscienziosa

Partecipa ad incontri, assemblee e manifestazioni Vota partiti che inseriscono il contrasto ai cambiamenti climatici come uno dei punti primari del loro programma. Diffida dei politici e delle aziende che, da un giorno all’altro, si
sono risvegliati ambientalisti. Il greenwashing è una pratica molto diffusa.

15. Pianta alberi o sostieni progetti che se ne occupano

Sono ormai innumerevoli gli enti che lavorano a campagne di riforestazione e rimboschimento. Se hai un giardino pianta qualche albero. Imposta Ecosia come motore di ricerca predefinito. Funziona come Google solo che,
a differenza del colosso americano, reinveste una buona fetta dei propri profitti in progetti di riforestazione. A giugno 2019 aveva già piantato 60 milioni di alberi grazie alle ricerche dei suoi utenti.

Per eventuali suggerimenti, domande o chiarimenti non esitare a contattarci. Siamo sempre pronti ad aiutare qualcuno nel compiere la sua svolta green.

Ora sai cosa puoi fare per salvaguardare l’ambiente

Quello di cambiare le proprie abitudini può sembrare un obiettivo difficile da raggiungere e per alcuni di questi punti, lo riconosciamo, lo è. Ad esempio è vero che ancora i prezzi dell’auto elettrica sono troppo alti, anche se sul lungo termine c’è davvero un risparmio effettivo, e che ci sono ancora troppe poche colonnine per la ricarica nel nostro paese. Discorso simile per i pannelli solari. La convenienza sul lungo termine può infatti non spaventare chi ha delle possibilità economiche medio alte, ma è comprensibile che per altri possa essere un investimento troppo oneroso. Ma non disperate, nel giro di qualche anno i prezzi si abbasseranno. Cercate anche di sfruttare gli incentivi statali che, con il Decreto Rilancio, saranno più che abbondanti per interventi alle proprie abitazioni.

Ci sono però anche parecchi punti che, con un po’ di impegno, si può essere in grado di rispettare abbastanza rapidamente. Ne sono un esempio l’approccio plastic free e, più in generale, tutti quei punti che, di fatto, si riferisocno ad un cambiamento delle abitudini di consumo. Non comprare vestiti prodotto in maniera non sostenibili, cambiare banca e fornitore di energia, mangiare a km0 e ridurre il proprio consumo di alimenti di origine animale. Fondamentale è anche arrivare a comprendere le motivazioni per cui certi comportamenti vadano adottati in modo da capire come aiutare l’ambiente.

Ciò che conta maggiormente sono la tua convinzione e la tua volontà a cambiare abitudini, oltre che aprire la propria mente al cambiamento. Poco alla volta si può fare. E una volta che tutte queste saranno diventate delle abitudini consolidate, il vostro stile di vita antiecologico sarà solamente un brutto e vecchio ricordo.

Questo articolo è stato selezionato da Twinkl tra le migliori risorse per uno stile di vita eco-sostenibile, trovi più informazioni su Twinkl Sustainability Week.

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di Luigi Cazzola
Lug 18, 2020
Nato nel 1991 a Fano, laureato in Lingue e Comunicazione. Marketer di professione e diverse esperienze all’estero alle spalle. Da ormai qualche anno ambientalista convinto, a Settembre 2018 arriva la svolta che stava aspettando. Viene selezionato per il “Corso di Giornalismo Ambientale Laura Conti”, dove può finalmente approfondire tematiche relative tanto al giornalismo quanto all’ambiente. Fermamente convinto che la lotta al cambiamento climatico sia la più importante battaglia della sua generazione, decide di mettere le competenze acquisite al servizio di tutti per accrescere la consapevolezza legata a questo tema e fornire consigli pratici per orientare le scelte dei singoli verso un approccio più green grazie ad un consumo più critico e consapevole. Per L’Ecopost si occupa di redazione di contenuti, sviluppo Front-End e comunicazione sui Social Media.

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